Cosmetici
Detti “paidocosmetici” rappresentano una grossa fetta del mercato dei cosmetici che gli italiani acquistano. Il grosso uso è legato alla delicatezza della pelle dei bambini, infatti i cosmetici più utilizzati fino alla pubertà sono il sapone neutro, la pasta dermica a base di ossido di zinco, il talco e l’amido da bagno.
Negli ultimi anni la cosmesi ha ulteriormente suddiviso questa fascia d’età differenziando i paidocosmetici:
– per il neonato (entro il primo mese di vita) olio detergente ed emolliente e crema antimacerativa;
– per l’infante (entro il primo anno) latti detergenti, creme lenitive, bagnoschiuma, polvere addolcente per il bagno, prodotti ammorbidenti ed emollienti;
– per il fanciullo (dal secondo anno) detergenti a pH neutro privi di sapone, latte e crema detergente, shampoo ad azione delicata.
In questi ultimi anni è aumentato in maniera sostanziale il problema dell’atopia nei neonati, una dermatite che provoca enormi problemi di irritazione della pelle. I bambini affetti da questa malattia necessitano di cosmetici privi di sostanze allergizzanti come profumi, nikel, conservanti e sostante irritanti.